Lamentazioni 2:22Tu hai convocato, come a un giorno di festa solenne, i miei terrori da tutte le parti; nel giorno dell'ira del SIGNORE non c'è stato superstite né fuggiasco; quelli che io avevo accarezzati e allevati, il mio nemico li ha consumati!» | Lamentazioni 2:22Tau Come ad un giorno di festa hai convocato i miei terrori dall'intorno. Nel giorno dell'ira del Signore non vi fu né superstite né fuggiasco. Quelli che io avevo portati in braccio e allevati li ha sterminati il mio nemico». | Lamentazioni 2:22Tu hai convocato come ad un giorno di festa i terrori che mi circondano da ogni lato. Nel giorno dell'ira dell'Eterno non c'è stato né fuggiasco né superstite. Quelli che avevo allattato e allevato li ha sterminati il mio nemico». | Lamentazioni 2:22Tu hai convocato, come in un giorno di festa solenne, i miei terrori da tutte le parti; e nel giorno dell'ira dell'Eterno non c'è stato né superstite né fuggiasco; quelli che io avevo accarezzato e allevato, il mio nemico li ha consumati!”. | Lamentazioni 2:22Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | Lamentazioni 2:22Tu hai convocato, come ad un giorno di festa solenne, i miei terrori da tutte le parti; e nel giorno dell'ira dell'Eterno non v'è stato né scampato né fuggiasco; quelli ch'io avevo accarezzati e allevati, il mio nemico li ha consumati!' | Lamentazioni 2:22Thau. Hai chiamato come a un dì di festa, quei che dovevano atterrirmi d'ogn'intorno; e non fu, nel giorno dell'ira del Signore, chi sfuggisse o fosse risparmiato; quei che ho allevati e nutricati il mio nemico ha sterminati! | Lamentazioni 2:22TAU. Chiamasti come a un giorno di festa chi da ogni parte mi spaventasse, non vi fu nel giorno del furore del Signore nè scampato nè superstite: quelli da me allevati e nutriti li ha sterminati il nemico. | Lamentazioni 2:22THAU. Tu hai chiamata come ad una gran festa questa nazione, che da ogni banda mi spaventasse, e nel giorno del tuo furore nissuno fu, che scappar potesse, e restar salvo: quegli, che io alle vai, e nutrii, li consumò il nemico. | Lamentazioni 2:22Tu hai chiamati, d'ogn'intorno, i miei spaventi, Come ad un giorno di solennità; E nel giorno dell'ira del Signore, niuno si è salvato, nè è scampato; Il mio nemico ha consumati quelli che io aveva allevati, e cresciuti. |